Karl Marx è senza dubbio uno dei pensatori più influenti della storia. Tutti noi conosciamo e abbiamo studiato le sue teorie anticapitaliste, che sono uno dei massimi esponenti del socialismo e del comunismo moderni.
Tra i suoi libri più importanti troviamo Il manifesto del partito comunista, scritto insieme a Friedrich Engels, dove sono state poste le basi del pensiero marxista, così come lo conosciamo oggi. In questa opera possiamo trovare alcune delle più grandi frasi di Karl Marx, citazioni che fanno parte della storia e che risultano fondamentali per capire chi era Karl Marx e quali erano le sue teorie. Le scopriremo da Frasipedia.it!
Frasi di Karl Marx di libertà
Anche se la libertà può avere molteplici significati, per Karl Marx libertà era sinonimo di autodeterminazione e faceva dell’uomo l’unico autore della storia. Molto legato a questo concetto è la religione, che non era per Marx ma un altro modo dell’ideologia dominante di opprimere il resto. Queste frasi di libertà di Karl Marx ti aiuteranno a capire meglio questo concetto:
Lo Stato può essere uno Stato libero senza che l’uomo sia un uomo libero.
Forza, esci! Le ultime parole sono per gli sciocchi che non hanno detto abbastanza!
L’uomo è l’essere supremo per l’uomo. Ma è anche l’unico che può esercitare l’autodeterminazione di lottare per la libertà.
Come diceva anche la frase: “L’uomo è un lupo per l’uomo”, il più grande nemico dell’essere umano è proprio l’essere umano. Ma è anche l’unico che può esercitare l’autodeterminazione di lottare per la libertà.
Nel seguente articolo di Frasi di Libertà ti offriamo altre frasi di Karl Marx e di altri grandi pensatori e scrittori.
Il proletariato non ha nulla da perdere, tranne le sue catene.
Più l’uomo attribuisce se stesso a Dio, meno ha in se stesso.
Il significato della pace è l’assenza di opposizione al socialismo.
Il potere politico è semplicemente il potere organizzato di una classe per opprimere un’altra.
La religione è l’impotenza della mente umana di affrontare le occorrenze che non può capire.
Non è la coscienza dell’uomo che determina il suo essere, ma, al contrario, l’essere sociale è ciò che determina la sua coscienza.
L’uomo è un essere che si realizzerà e sarà solo se stesso, nella società rivoluzionaria.
La religione apporta soddisfazioni immaginarie o fantastiche che deviano ogni sforzo razionale per trovare soddisfazioni reali.
Le idee dominanti di un’epoca sono sempre state le idee della loro classe sociale dominante.
Nella religione, l’uomo è governato da prodotti del proprio cervello; nel capitalismo, da prodotti che ha fatto con le proprie mani.
L’uomo fa la religione, la religione non fa l’uomo.
Il primo requisito per la felicità è l’abolizione della religione.Una delle frasi di Marx chiave per capire il suo pensiero, perché il pensatore era convinto che la religione non fosse altro che uno strumento utilizzato dalle classi più abbienti per controllare la popolazione, impedendo così il progresso della società e quindi la sua libertà.
Una delle frasi di Marx chiave per capire il suo pensiero, poiché il pensatore era convinto che la religione non fosse altro che uno strumento utilizzato dalle classi più abbienti per controllare la popolazione, impedendo allora il progresso della società e, quindi, la sua libertà.
La libertà è sempre esistita, ma talvolta come privilegio di alcuni, altre volte come diritto di tutti.
La religione è il sospiro della creatura oppressa, il cuore di un mondo senza cuore, lo spirito di una situazione priva di spirito. È l’oppio del popolo.
Nessuno combatte la libertà, al massimo combatte la libertà degli altri.
Come nella religione l’uomo è dominato dal prodotto della propria testa, nella produzione capitalista lo è per il prodotto della propria mano.
La tradizione di tutte le generazioni morte opprime come un incubo il cervello dei vivi.
Credi nell’amore come proprietà divina perché ami. Credi che Dio sia saggio e buono perché non conosci in te stesso qualcosa di superiore alla bontà e all’intelligenza e credi che Dio esista, che è un essere, perché tu stesso esisti e sei un essere.
La società borghese moderna ha creato nuove classi, nuove condizioni di oppressione e nuove forme di lotta.
Per il burocrate, il mondo è solo un oggetto da manipolare.
Frasi di Karl Marx di educazione e lavoro
Marx sosteneva che la scuola, come accadeva con la religione, era dominata dagli interessi della borghesia. Perciò, per lui, la scuola non era un’entità chiave all’interno della società, ma aveva molto da dire sulla storia, sulla lotta di classe, sulla concezione del mondo… e, ovviamente, sul lavoro.
Frasi di Karl Marx come queste mostrano la sua visione su istruzione e lavoro.
Il mondo non è un complesso di forme finite ma di processi.
La filosofia e lo studio del mondo reale hanno lo stesso rapporto del onanismo e dell’amore sessuale.
La borghesia non solo forgia la propria distruzione, ma anche il proprio becchino: il proletariato.
La cultura, di cui deplora la perdita, non è per la stragrande maggioranza degli uomini più dell’addestramento che li trasforma in macchine.
La storia di tutte le società, fino ai nostri giorni, è la storia della lotta di classe.
Le rivoluzioni sono le locomotive della storia.
La storia non è e non fa nulla. Chi è e chi fa è l’uomo.
L’epoca della borghesia è caratterizzata e distinta da tutte le altre dal costante e agitato spostamento della produzione, dalla commozione ininterrotta di tutte le relazioni sociali, da un’inquietudine e da una dinamica incessanti.
La storia non è un individuo che usa gli uomini per raggiungere i suoi scopi. La storia non è altro che le azioni degli uomini che perseguono i loro scopi.
L’arte è sempre e in tutto la confessione segreta, e allo stesso tempo il movimento immortale del suo tempo.
L’operaio ha più bisogno di rispetto che di pane. Il pensatore difendeva così, ancora una volta, la dignità del proletariato al di sopra di tutte le cose.Ti raccomandiamo anche di dare uno sguardo a questa selezione di Frasi filosofiche.
Tra le frasi di Karl Mar
x più celebri, questa non può mancare. Il pensatore difendeva così, ancora una volta, la dignità del proletariato al di sopra di ogni cosa.
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La storia si ripete a se stessa, prima come tragedia, poi come farsa.
La peggior lotta è quella che non si fa.
Il “lavoro” è essenzialmente l’attività priva di libertà, disumana e associativa, la cui condizione e il cui risultato è la proprietà privata.
Questi sono i miei schiavi (libri e carte) e devono servirmi come mi pare.
Il superamento della proprietà privata, quindi, si realizzerà solo quando sarà concepita come superamento del lavoro.
Nessuna formazione sociale scompare prima che si sviluppino tutte le forze produttive che entrano in essa.
Agli occhi della filosofia dialettica, nulla è stabilito per tutta l’eternità, niente è assoluto o sacro.
Lo scrittore deve guadagnare per essere in grado di vivere e scrivere, ma in nessun caso deve vivere e scrivere con lo scopo di fare soldi. È una delle frasi di Karl Marx che definiscono meglio la nozione del lavoro, ma anche l’amore per l’educazione, la conoscenza e la letteratura, tre concetti molto legati.
Il filosofo ci parla dell’importanza di non essere avaro, di amare quello che facciamo senza perdere il nord. È una delle frasi di Karl Marx che definiscono meglio la nozione del lavoro, ma anche l’amore per l’educazione, la conoscenza e la letteratura, tre concetti molto legati.
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Il modo in cui le cose si presentano non è il modo in cui sono; Se le cose andassero così, tutta la scienza sarebbe a posto.
Se ami senza risvegliare amore, cioè se il tuo amore, in quanto amore, non produce amore reciproco, se mediante un’esteriorizzazione vitale come uomo amante non diventi uomo amato, il tuo amore è impotente, una disgrazia.
La ragione è sempre esistita, ma non sempre in modo ragionevole.
Abbiamo bisogno di un’altra educazione per un’altra società e un’altra società per un’altra educazione.
Frasi di economia di Karl Marx
Tutta la base del marxismo considera il capitalismo come un sistema sbagliato le cui fondamenta fanno acqua. Per questo ritiene che questo tipo di economia debba scomparire e lasciare il posto ad un altro sistema più riuscito, come il comunismo, che faccia scomparire il sistema di proprietà borghese e smetta di nutrirsi delle crisi economiche. Ti mostriamo alcune delle più significative frasi di economia e capitalismo di Karl Marx.
Il denaro costituisce il punto di partenza e il punto finale di ogni processo di valorizzazione.
Ciò che determina esclusivamente l’entità del valore di ogni articolo è la quantità di lavoro sociale necessario, o il tempo di lavoro sociale necessario, per la sua produzione.
Il lusso è l’opposto di naturalmente necessario.
La borghesia ha separato dalla famiglia il suo velo sentimentale e ha ridotto il rapporto di famiglia a un mero rapporto di denaro.
La svalutazione del mondo umano cresce in ragione diretta della valorizzazione del mondo delle cose.
Anche se l’oro e l’argento non sono denaro per natura, il denaro è per natura oro e argento.
L’oro circola perché ha valore, ma la carta moneta ha valore perché circola.
Tutto il solido svanisce nell’aria.
Deve esserci qualcosa di marcio nel cuore stesso di un sistema sociale che aumenta la sua ricchezza senza diminuire la sua miseria.
La produzione di troppe cose utili porta a troppe persone inutili. Questo è il concetto di capitalismo che Marx criticava tanto.
Una delle frasi di Karl Marx più potenti, perché analizza come nella nostra società si creino bisogni inutili perché gli individui continuino a spendere denaro. Questa è la nozione del capitalismo che tanto criticava Marx.
La necessità è cieca fino a che non diventa cosciente.
Se è chiaro che la produzione offre esternamente l’oggetto del consumo, è altrettanto chiaro che il consumo offre idealmente l’oggetto della produzione, come immagine interna, come necessità, come istinto o come fine.
Il comunismo non priva nessuno del potere di appropriarsi di prodotti sociali, l’unica cosa che non ammette è il potere di usurpare per mezzo di questa appropriazione il lavoro altrui.
Le armi con le quali la borghesia abbatté il feudalesimo sono diventate contro la borghesia stessa.
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